sabato 31 gennaio 2009

I giorni della merla

Sono rientrata da un altro viaggio: Etiopia. Un viaggio in Africa lascia sempre un segno profondo, spesso doloroso. E' passata una settimana e stamattina per la prima volta mi sono sentita in Italia, a Torino, a Porta Palazzo. Un bel balzo dal caldo etiope al gelo dei giorni della merla.
In settimana avevo fatto qualche giro al mercato, ma la testa era ancora lontana e non trovavo tra i contadini le facce di sempre. Forse il gran freddo li aveva tenuti lontani? Oppure in gennaio non c'è molto da offrire e non val la pena spostarsi? Forse un po' tutt'e due.
Oggi è sabato 31 gennaio, si gela, ma c'è il sole ed ho ritrovato tra la gente l'energia di sempre.

Sulla piazza un colore predomina su tutti, un colore e un profumo che richiamano il tepore, il clima mite del nostro meridione. L'arancio degli agrumi. Montagne di cassette piene di aranci, sui banchi piramidi di ogni sorta di frutti di colore arancio. Così tanti agrumi e magari tutti venduti in una sola giornata!
Le grida dei venditori si incrociano:
Solo qui il vero tarocco.
Dolcissimi e senza semi signora!
Le arancebbelle di Sicilia,
Trecchilidueeuro assaggi signora!

Mi sposto sotto la tettoia dei contadini, i banchi ci sono quasi tutti, ma è ancora un po' sotto tono. Il colore che predomina è il verde in tutte le sue tonalità, interrotto dall'arancio sì, ma è l'arancio delle zucche. Qui si sente ancora l'inverno.
Perfino la signora delle uova è meno rapida del solito. Il viso già minuto si perde dentro un groviglio di sciarpe tenute insieme dal cappuccio del giaccone, le dita magre e viola escono dai guanti tagliati e si muovono a fatica. Parla e racconta, racconta di quanta neve è venuta a Carrù, di come han dovuto scaricare il tetto e non è finita, da stasera riprenderà a nevicare e lei ha un gran raffreddore e il fratello ha 'la sciatica', ma dice queste cose senza lamentarsi, è così e basta, è normale. Passerà. Non ha le solite cataste di uova da vendere, ne ha meno del solito, forse con il freddo anche le galline producono meno uova? Vorrei chiederglielo, ma intanto mi ha servita e mi ha dato la ricetta per fare strudel.
Freddo freddo, ho anch'io le mani intirizzite, non sento più i piedi e il naso è gelato, faccio un ultimo giro tra i banchi, vedo qualcosa di diverso: tra le verdure tipiche della stagione fredda, tra cavoli e porri compaiono i primi segnali della primavera, i girasoli, i primi girasoli della stagione.