mercoledì 21 maggio 2008

Orgogliosi di Porta Palazzo

Sono le 9 del mattino C'è ancora poca gente al mercato coperto. Mi avvicino ad un banco di formaggi attirata dall'aria gioviale del negoziante. E' giovane, forse sui 40. I capelli neri tagliati cortissimi incorniciano un bel viso pacioso, da luna piena, subito pronto al sorriso.
Guance colorite, labbra rosse, carnose e una fila di denti bianchissimi che sembrano non aver avuto mai bisogno del dentista. Di sicuro è uno che ama la vita, il buon cibo e il buon vino.

Passa un ambulante e lascia alcune copie gratuite di un giornale.
Ne vuole uno? Dice rivolto a me, e me lo dà senza aspettare risposta. Ma sì, penso io, prendiamo il giornale, anche lui deve fare il suo mestiere!
Butto gli occhi sui titoli anzi sui TITOLONI: 130MILA IMMIGRATI....ma quanti zeri ! Ragazze STUPRATE, SANGUE, SGOZZAMENTI. La città degli ORRRRORI.
Ah no, dico al negoziante,Torino Cronaca non mi interessa proprio, le spiace se glielo lascio qui?
Il viso del negoziante si apre in un largo sorriso, le guance sembrano diventare anche più rosse.
Ah Ah, Ah, , mi risponde ritirando il giornale, Ho già capito, Ho già capito quello che lei intende, questo è come Novella 2000. Poi continua con aria complice: Se lo ricorda lei Drive In?
Io non me lo ricordo, ma me lo ricorda lui.
Si ricorda? “Novella 2000 e Eva Espress più che notiss è spetteguless!” ah, ah, ah e si fa una risata sonora, poi continua:
Sa che NOI gli abbiamo fatto causa una volta?
Al giornale? Chiedo io più che mai interessata al soggetto, E come mai?
Eh sì, gli abbiamo fatto causa perché aveva pubblicato una notizia a titoli cubitali
RISSA CON ACCOLTELLAMENTI A PORTA PALAZZO !!!
scandisce le parole sottolineandole con un gesto della mano aperta.
La rissa c'era stata, sì, ma non qui da NOI. Era stata in corso Giulio Cesare, ma laggiù in fondo quasi alla Falchera, non a Porta Palazzo, altro che Porta Palazzo! Fanno presto loro a scrivere. Noi, gli abbiamo fatto causa NOI, sottolineando quel noi come dire: Noi commercianti, noi che lavoriamo e che viviamo a Porta Palazzo, noi che siamo orgogliosi di questo quartiere e lo difendiamo quando viene ingiustamente demonizzato!

Starei ancora volentieri a chiacchierare, ma ho poco tempo, pago, saluto e cerco di memorizzare la posizione del banco nel labirinto del mercato coperto. Ok, entrando dalla zona dei contadini è vicino alla porta. Facile. Non so se mi abbia dato del formaggio buono o scadente, non so se mi abbia fregata sul peso o sul costo, una cosa è certa, da questo negoziante devo tornare.

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