mercoledì 5 marzo 2008

Un incontro

Oggi l'ho incontrata. Qui in zona la conoscono tutti e la chiamano per nome. Chi l'ha vista anche solo una volta non la può dimenticare.
L'ho incontrata davanti al negozio DAMARCO, stavo scendendo i due gradini ed eccola lì. Secca come un chiodo, il passo svelto, nervoso, mi incrocia. Ha i capelli bianchi cortissimi, l'ombretto azzurro e un bel paio di orecchini con lunghi pendenti che scuote velocemente mentre ruota la testa a scatti da sinistra a destra e da destra a sinistra.
Dov'è il CTO. Ma è lontano, perché devi andare al CTO.
Ma lei non aspetta che io finisca la frase, è un po' agitata oggi. Hanno preso sotto un ragazzo, hanno preso sotto un ragazzo, lo hanno preso sotto, ma era bravo, quello, mi dice alzando la mano e unendo il pollice all'indice per sottolineare quanto era bravo. Era bravo, quello, era proprio bravo, non faceva male a nessuno quello, quello non faceva proprio male a nessuno, quello, quello non faceva male a nessuno.
Non ti preoccupare, è giovane, vedrai si riprenderà in fretta. Ma lei si è già allontanata. La giacca invernale di taglio maschile a quadretti marrone scuro le sta appena un po' grande, la gonna leggera svolazzante in fantasia verde salvia, le calze verde evidenziatore e gli scaldamuscoli a righe orizzontali, fucsia, verde mela, giallo limone. Le scarpe basse comode s'allontana a passo lesto a scatti. Non so che età abbia, ma credo una settantina ormai. La ricordo tanti anni fa, quando girava con gli abiti infagottati dentro una calzamaglia che un tempo era stata bianca, i capelli sparati, e urlava, imprecava. Ora non so dove viva né chi si prenda cura di lei, ma è sempre ordinata pulita, di buon umore. Certo chi la segue deve farlo con molto amore, perché le permette anche di truccarsi e vestirsi in modo eccentrico, colorato come piace a lei.

1 commento:

VIO ha detto...

Cara Vilma,
quanti chilometri si fa ogni giorno la Sig.ra Colorata, come la chiamo io.
Se in sella alla bicicletta esci dall'ufficio all'orario di pranzo e attraversi l'incrocio tra Via Bologna e Corso Novara, la trovi lì. A semaforo rosso, le macchine coi motori già pronti a scattare, la gente che cammina e osserva - qui in questo quartiere sembra che la calma regni sovrana... o forse la gente ha poco da fare - e lei, la Sig.Ra Colorata che fa una danza improvvisata su colonna sonora altrettanto indefinita, sulle strisce pedonali... proprio in mezzo alla strada, nell'ora di punta.
10 minuti dopo è in Piazza della Repubblica a barcollare nell'affollamento del mercato.

C'è chi pensa sia matta... per me è solo la Sig.ra Colorata. Di nome e di fatto.